LA CURA DELL'ERNIA LOMBARE
La cura dell'ernia lombare: massaggi e fisioterapia per facilitare la guarigione spontanea. Modifica delle abitudini e della postura. L'intervento chirurgico per l'asportazione del disco estruso.
CURA DELL'ERNIA LOMBARE
Terapia per l'ernia lombare
Come l'ernia cervicale, anche l'ernia lombare tende a guarire spontaneamente in un largo numero di casi.
E' sempre bene migliorare lo stile di vita:
- riduzione del peso corporeo per le persone in sovrappeso
- attività sportiva a colonna vertebrale scarica (nuoto, trazioni alla sbarra)
- evitare eccessivi sforzi e movimenti bruschi
I pazienti che presentano segni e sintomi che richiedono decompressione urgente, ma anche quelli che hanno fallito la gestione prudente dopo una ragionevole quantità di tempo (dalle otto alle dieci settimane), possono ricorrere all'intervento chirurgico.
L'intervento per l’ernia del disco lombare è conosciuto come "discectomia lombare". L’operazione richiede con una piccola incisione (circa 2/3 cm). Altre tecniche per il trattamento dell’ernia lombare includono: la rimozione sottocutanea del disco (meccanica o a laser). Queste tecniche sono usate molto meno spesso della discectomia standard.
Cure per la sciatalgia
Molti casi di sciatica possono essere trattati da una o dalla combinazione dei seguenti:
- Fisioterapia ed esercizi, che generalmente sono fatti meglio in una maniera controllata e progressiva e che possono includere alcune combinazioni di stretching (stiramento), rafforzamento e miglioramento delle condizioni cardio-vascolari
- Massaggio, come mezzo per far rilassare e "slegare" i muscoli, decomprimendo il nervo. Si ricorre al massaggio immediatamente, dalla fase post acuta, per accelerare il processo di estinzione dell'infiammazione
- Appropriati cambi nelle abitudini, nell'ergonomia e nell'ambiente di lavoro (ad esempio cuscini, adeguata altezza della sedia e del tavolo di lavoro, posizioni assunte nel sonno).
- Farmaci antinfiammatori (ad esempio FANS, oppure cortisonici orali.
- Farmaci antidolorifici (ad esempio acetaminofene)
- L'iniezione di cortisonici per via epidurale per somministrare localmente agenti anti-infiammatori (e spesso anche antidolorifici) direttamente all'area generante il dolore e la contrazione riflessa.